Modifiche al sistema autorizzativo del Consiglio Nazionale UIV e accordo di libero scambio con il Giappone per le questioni più calde
Un anno sicuramente complesso che non ci ha risparmiato difficoltà e battute di arresto. Le nostre imprese hanno risentito molto dell’andamento climatico bizzarro e la perdita della leadership in USA ne ha incrementato ulteriormente lo stato di sofferenza. Abbiamo lavorato duramente per valorizzare le attività di tutti gli imprenditori vitivinicoli italiani che continuano a macinare record, soprattutto in termini di qualità. Sul fronte dell’export, purtroppo, siamo troppo rallentati da un sistema burocratico e amministrativo che ci fa perdere in competitività. La vitalità imprenditoriale e l’eccellenza delle nostre produzioni, di cui siamo orgogliosi, necessitano del supporto delle Istituzioni in una logica di sinergia, per dare impulso ad un nuovo modo di fare business, radicato fortemente sul territorio ma proiettato nel mondo grazie anche a strategie di sistema studiate ad hoc.